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Hit & Run: il finale spiegato con il cliffhanger della prima stagione

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La serie Netflix Hit & Run ha conquistato il pubblico amante delle serie thriller, in questo articolo analizziamo il finale e in particolare il cliffhanger che apre le porte ad una seconda stagione.

La serie ha riunito i fan di Fauda” con la star e co-creatrice dello show israeliano di successo, Lior Raz. Hit & Run ha debuttato in anteprima il 6 agosto e ha portato con sé tanti colpi di scena.

La storia in breve di “Hit & Run” racconta di un ragazzo che incontra e sposa una ragazza. La ragazza però viene investita e uccisa da un’auto mentre attraversa la strada.

Gli autori di questo incidente prendono il volo (da cui si ispira il titolo). Un ragazzo addolorato si getta così in un labirinto di violenze, indizi e rivelazioni alla ricerca di capire la motivazione dietro la morte della ragazza. Solo che, come tutto il resto nel thriller dei registi Mike Barker e Neasa Hardiman, la vicenda non è così semplice.

Cosa abbiamo visto nella prima stagione di Hit & Run

Abbastanza presto nella stagione, apprendiamo che la proverbiale Dead Girl (Kaelen Ohm) che funge da catalizzatore per la narrativa della serie non è proprio chi afferma di essere.

Attenzione spoiler sulla prima stagione della serie.

Conosciuta dal marito israeliano e “guida turistica” Segev (Raz) come la ballerina americana Danielle Wexler, la vittima è in realtà un’agente della CIA di nome Sophie.

Mentre viveva a Tel Aviv con il suo nuovo marito e la figliastra, Sophie stava (apparentemente) dividendo il suo tempo tra l’essere una ballerina professionista e lo spiare il suo amante Assaf (Lior Ashkenazi). Questo sarebbe tra l’altro il collegamento con l’intelligence speciale al capo della sicurezza nazionale israeliana.

Alla fine, scopriamo che nel processo di scoperta di un grande e succoso segreto sul Mossad (l’agenzia di intelligence nazionale israeliana) Sophie ha ucciso un agente israeliano per evitare di essere catturata.

Sophie ha annotato le sue scoperte in codice in un diario. A seguito di ciò, il suo mentore-handler della CIA a New York – “Martin Wexler” ( Gregg Henry, di “Slither” di James Gunn ), che Segev pensa sia suo suocero – le ordina di tornare immediatamente negli Stati Uniti.

Purtroppo, la sua esitazione a lasciare indietro il suo inconsapevole ma amato marito e la figliastra le fa impiegare un giorno di troppo per lasciare Tel Aviv. Sulla strada per l’aeroporto, viene falciata mentre attraversa la strada. 

Il finale della prima stagione di Hit & Run

All’indomani del suo omicidio, Segev chiede l’aiuto di sua cugina, una detective israeliana di nome Tali (Moran Rosenblatt), per aiutarla a svelare il mistero della sua morte, che alla fine lo coinvolge nel mistero straordinariamente contorto della sua vita.

Fortunatamente, Segev ha una serie di abilità segrete speciali, grazie all’addestramento che ha ricevuto nel suo precedente lavoro come membro delle operazioni segrete delle forze di difesa israeliane.

Ad aiutarlo nel suo viaggio in giro per New York per consegnare alla giustizia gli assassini di sua moglie ci sono l’ex collega mercenario israeliano Ron (Gal Toren) e la sua ex amante (o molto buona amica), la tenace giornalista investigativa Naomi Hicks (Sanaa Lathan). 

Hicks è essenziale per l’impatto e il successo di “Hit & Run”, se non altro per la sua capacità di fungere da proxy per il pubblico. Se il pubblico ha una domanda, troverà la risposta in uno dei dialoghi di Hicks, come ad esempio nel finale.

“Abbiamo il chi”, dice a Segev, riguardo all’omicidio di sua moglie, e “abbiamo il cosa, ma non abbiamo davvero il perché”.

Alla fine dell’episodio 9, “Cerca e distruggi”, non abbiamo ancora il perché, anche se Hicks fa presente una serie di versioni plausibili di esso.

Hit & Run: il finale – perché Sophie è morta?

Hicks, che ora è in possesso del diario in codice, scopre che il segreto scoperto da Sophie era una missione del Mossad per spiare la Casa Bianca. Spiare non è un bell’aspetto, dice a Tamir, per una nazione che sostiene di essere la “migliore amica” degli Stati Uniti.

È in questo scambio con Tamir che il pubblico inizia a capire quanti strati ci siano in questa cipolla di un conflitto: “Cosa pensi che la CIA abbia fatto in Israele negli ultimi 73 anni?” le chiede Tamir.

Quindi prosegue suggerendo che il loro spionaggio aiuterà effettivamente gli Stati Uniti. Questo perché hanno scoperto che il genero del presidente stava “vendendo segreti a un avversario straniero”.

Tamir non ha la possibilità di spiegare il ragionamento (ancora confuso) dietro il motivo per cui avrebbe scelto di uccidere un agente della CIA. Dopo tutto, ha semplicemente scoperto che il Mossad aveva fatto qualcosa presumibilmente utile per gli Stati Uniti – perché Fake Dad agente della CIA ” Martin” entra e gli spara. Sembra infatti che anche Martin voglia mettere le mani sul diario.

Tutte le domande che vorremmo risposte in una seconda stagione?

Nonostante la capacità del pubblico di vedere attraverso gli occhi di Hicks e imparare insieme a lei, il finale di “Hit & Run” lascia ancora una serie di domande senza risposta.

Non solo finisce con un cliffhanger: siamo in Israele, qualcuno rapisce la figlia di Segev e uccide la sua ex moglie, con la quale sta. Ma se non bastasse Segev viene mostrato mentre reagisce a questa notizia correndo mentre è letteralmente sospeso in aria su un ponte sospeso.

Mentre il pubblico attende un possibile sequel, sperando che le varie domande vengano risposte. Ci sono comunque altri punti che restano non chiariti.

Di fondamentale importanza tra le molte cose che ancora non sappiamo c’è se la CIA e il Mossad fossero in combutta? Perché Sophie ha deciso di uccidere l’uomo anziché imprigionarlo?

Perché e a chi vende segreti il ​​genero del presidente? Quali sono i segreti? Perché il marito di Hicks, Henry, è così fastidioso? Cosa ha da dire lo spettacolo sulle relazioni tra Stati Uniti e Israele? Dov’è la figlia di Segev e perché sua madre è stata uccisa?

Segev affronterà le conseguenze per l’assoluto mucchio di corpi che ha lasciato sulla sua scia a New York oppure sarà impunito?

Le domande sono tante e sembra che le risposte sono state tutte rimandate ad una seconda stagione che speriamo arrivi presto su Netflix. Al momento non sono state rilasciate notizie ufficiali sull’arrivo di una seconda stagione.

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